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Come guadagna la Corea del Nord? Panoramica economica, principali industrie, turismo e altro ancora

Susan Cook

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Scopri come la Corea del Nord genera entrate attraverso il suo PIL, come l’estrazione mineraria e la produzione, il commercio estero, le entrate, le attività illecite, gli aiuti esteri e l’economia sommersa.

Panoramica economica della Corea del Nord

L’economia della Corea del Nord è stata a lungo oggetto di fascino e speculazione a causa del suo isolamento dal resto del mondo. In questa sezione approfondiremo il prodotto interno lordo (PIL) del paese, nonché la sua crescita e declino economico.

Prodotto interno lordo (PIL)

Il prodotto interno lordo (PIL) è un indicatore chiave della salute economica di un paese e misura il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti all’interno dei suoi confini. Tuttavia, ottenere dati accurati sul PIL della Corea del Nord è un compito complesso a causa della natura segreta del paese e della mancanza di trasparenza.

Stime di organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) suggeriscono che il PIL della Corea del Nord si aggiri intorno ai 40 miliardi di dollari. Ciò la colloca tra le economie di livello inferiore a livello globale. È importante notare che queste cifre sono approssimative e devono essere trattate con cautela.

L’economia nordcoreana fa molto affidamento su industrie controllate dal governo, come l’estrazione mineraria, l’agricoltura e la produzione. Lo Stato svolge un ruolo dominante nella pianificazione economica e nell’allocazione delle risorse, con un coinvolgimento limitato del settore privato.

Crescita economica e declino

Nel corso degli anni, la Corea del Nord ha vissuto periodi sia di crescita economica che di declino. Fattori come i disastri naturali, le sanzioni economiche e il clima politico del paese hanno avuto un impatto significativo sulla sua traiettoria economica.

Negli anni ’50 e ’60, la Corea del Nord conobbe una rapida crescita economica, alimentata dal sostegno dell’Unione Sovietica e della Cina. Tuttavia, il crollo dell’Unione Sovietica all’inizio degli anni ’90 e la conseguente perdita di aiuti e partner commerciali portarono ad una grave recessione economica. Questo periodo, noto come “Marcia ardua”, fu segnato da una diffusa carestia e instabilità economica.

Più recentemente, la Corea del Nord ha mostrato alcuni segnali di ripresa economica, anche se a un ritmo lento. Nel 2019, secondo la Banca di Corea, il PIL del paese è cresciuto di circa lo 0,4%. Questa crescita è stata attribuita all’aumento della produzione nei settori minerario e manifatturiero. Tuttavia, è essenziale notare che questi numeri non sono verificati in modo indipendente e potrebbero non riflettere il reale stato dell’economia.

Il governo nordcoreano ha implementato varie riforme economiche negli ultimi anni, come consentire attività di mercato limitate e investimenti stranieri in zone economiche speciali. Queste riforme mirano a stimolare la crescita economica e ad attrarre capitali stranieri, ma il loro impatto complessivo resta da vedere.

Nonostante questi sforzi, la Corea del Nord continua ad affrontare numerose sfide economiche, tra cui la mancanza di infrastrutture, una tecnologia obsoleta e un eccessivo affidamento su industrie obsolete. Inoltre, le sanzioni economiche imposte dalla comunità internazionale limitano ulteriormente lo sviluppo economico del paese.


Principali industrie della Corea del Nord

La Corea del Nord, nonostante il suo isolamento dalla comunità internazionale, ne ha sviluppati diversi che contribuiscono alla sua economia. Queste industrie includono l’estrazione mineraria e le risorse naturali, l’agricoltura e l’allevamento, la produzione e l’esportazione. Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuno di questi settori e alla loro importanza nel panorama economico della Corea del Nord.

Estrazione mineraria e risorse naturali

L’attività mineraria svolge un ruolo cruciale nell’economia della Corea del Nord, poiché il paese è ricco di varie risorse minerarie. La nazione vanta importanti riserve di carbone, minerale di ferro, magnesite, zinco, rame, calcare e grafite, tra gli altri. Queste risorse sono state una pietra angolare dello sviluppo industriale della Corea del Nord.

L’industria mineraria in Corea del Nord è principalmente controllata dallo stato, con imprese di proprietà statale responsabili dell’estrazione e della produzione. L’estrazione del carbone, in particolare, è stata un obiettivo importante, poiché il carbone funge da fonte primaria di energia sia per il consumo domestico che per la produzione industriale.

Le risorse minerarie del paese hanno anche attratto investimenti e partenariati stranieri. Ad esempio, sono state create joint venture con aziende cinesi per l’estrazione del minerale di ferro e di altri minerali preziosi. Queste collaborazioni offrono alla Corea del Nord l’opportunità di beneficiare di competenze e tecnologie straniere generando al contempo entrate attraverso le esportazioni.

Agricoltura e allevamenti

L’agricoltura e l’allevamento sono tradizionalmente settori vitali nell’economia della Corea del Nord. Il terreno del paese è prevalentemente montuoso, limitando la disponibilità di terreni coltivabili. Tuttavia, sono stati compiuti sforzi per massimizzare la produzione agricola attraverso la bonifica dei terreni e il terrazzamento.

Le principali colture coltivate in Corea del Nord includono riso, mais, soia, patate e vari ortaggi. Prevalente è anche l’allevamento del bestiame, in particolare quello dei suini. L’agricoltura è svolta principalmente dalle fattorie collettive, che sono responsabili della maggior parte della produzione alimentare del paese.

Nonostante il suo potenziale agricolo, la Corea del Nord ha dovuto affrontare sfide per raggiungere l’autosufficienza nella produzione alimentare. Il paese ha sperimentato periodiche carenze alimentari e fa affidamento sulle importazioni per soddisfare le proprie esigenze interne. Le sanzioni internazionali e l’accesso limitato alle moderne tecnologie agricole hanno ostacolato la crescita e la produttività del settore.

Produzione ed esportazione

La produzione e l’esportazione costituiscono un altro pilastro cruciale dell’economia della Corea del Nord. Il paese ha sviluppato una vasta gamma di industrie, tra cui tessile, macchinari, prodotti chimici, elettronica e metallurgia. Queste industrie soddisfano sia il consumo interno che i mercati di esportazione.

Il settore manifatturiero in Corea del Nord è principalmente controllato dallo stato, con imprese statali che guidano le attività di produzione. Queste imprese beneficiano del sostegno del governo, compreso l’accesso a risorse e sussidi. Tuttavia, il settore ha dovuto affrontare sfide in termini di infrastrutture obsolete e accesso limitato alle tecnologie moderne.

Le esportazioni della Corea del Nord consistono principalmente in minerali, tessili, macchinari e prodotti ad alta intensità di produzione. La Cina è stata un partner commerciale significativo, rappresentando una parte sostanziale delle esportazioni della Corea del Nord. Inoltre, la Corea del Nord ha cercato di diversificare i propri mercati di esportazione, rivolgendosi ai paesi del sud-est asiatico, dell’Africa e del Medio Oriente.

Sono stati compiuti sforzi per attrarre investimenti esteri nel settore manifatturiero, in particolare nelle zone economiche speciali e nei complessi industriali. Queste iniziative mirano a migliorare le capacità produttive, promuovere i progressi tecnologici e aumentare la competitività delle esportazioni.


Commercio estero ed esportazioni

Il commercio estero e le esportazioni della Corea del Nord svolgono un ruolo cruciale nel suo panorama economico. Esaminiamo i dettagli dei beni e delle materie prime esportati, nonché dei partenariati e delle alleanze commerciali che contribuiscono al commercio internazionale del paese.

Beni e materie prime esportate

La Corea del Nord esporta una vasta gamma di beni e materie prime, molti dei quali sono essenziali per la sua economia. I principali beni esportati del paese includono:

  1. Minerals: La Corea del Nord è ricca di risorse minerarie e l’attività mineraria svolge un ruolo significativo nella sua economia. Esporta minerali come carbone, minerale di ferro, rame e magnesite. Questi minerali sono fondamentali per vari settori, sia a livello nazionale che globale.
  2. Tessili e abbigliamento: Anche l’industria tessile contribuisce in modo significativo alle esportazioni della Corea del Nord. Il paese produce ed esporta indumenti, calzature e prodotti tessili, che trovano la loro strada nei mercati internazionali.
  3. Macchinari e apparecchiature elettriche: la Corea del Nord esporta macchinari e apparecchiature elettriche, compresi macchinari industriali, elettrodomestici e componenti elettronici. Questi prodotti sono richiesti a livello globale e contribuiscono alle entrate delle esportazioni del paese.
  4. Prodotti agricoli: Nonostante le sfide, la Corea del Nord esporta prodotti agricoli come riso, mais, soia e frutti di mare. Queste esportazioni aiutano a soddisfare la domanda alimentare dei paesi vicini e a generare entrate per il paese.

Partenariati e alleanze commerciali

La Corea del Nord stringe partenariati commerciali e alleanze con vari paesi, consentendole di espandere i suoi mercati di esportazione e rafforzare la sua economia. Ecco alcune partnership e alleanze commerciali chiave:

  1. China: La Cina è il principale partner commerciale della Corea del Nord e rappresenta una parte significativa del suo commercio estero. I due paesi condividono un lungo confine, facilitando il commercio di vari beni e materie prime. La Cina importa minerali, prodotti tessili e prodotti agricoli dalla Corea del Nord, mentre la Corea del Nord importa macchinari e altri manufatti dalla Cina.
  2. Russia: Anche la Corea del Nord ha rapporti commerciali con la Russia, soprattutto nel settore energetico. La Russia importa carbone e altri minerali dalla Corea del Nord, mentre la Corea del Nord importa prodotti petroliferi e macchinari dalla Russia.
  3. Paesi africani e del Medio Oriente: La Corea del Nord ha stabilito legami commerciali con diversi paesi africani e del Medio Oriente. Esporta tessuti, macchinari e prodotti agricoli in queste regioni in cambio di beni come petrolio e altre risorse naturali.
  4. Paesi del sud-est asiatico: la Corea del Nord ha partenariati commerciali con i paesi del sud-est asiatico, tra cui Vietnam, Tailandia e Malesia. Questi paesi importano prodotti tessili, ittici e agricoli dalla Corea del Nord.

I partenariati e le alleanze commerciali della Corea del Nord le forniscono l’accesso a risorse essenziali, mercati per le sue esportazioni e opportunità di crescita economica. Tuttavia, è importante notare che le attività commerciali della Corea del Nord sono soggette a sanzioni e restrizioni internazionali a causa del suo programma di armi nucleari e delle preoccupazioni relative ai diritti umani.

In sintesi, il commercio estero e le esportazioni della Corea del Nord comprendono una vasta gamma di beni e materie prime come minerali, tessuti, macchinari e prodotti agricoli. Queste esportazioni sono vitali per l’economia del paese e sono agevolate attraverso partenariati commerciali e alleanze con paesi come Cina, Russia e varie nazioni in Africa, Medio Oriente e Sud-Est asiatico.


Turismo e valuta estera

Attrazioni turistiche e visite turistiche

La Corea del Nord, con la sua miscela unica di storia, cultura e bellezza naturale, ha una serie di attrazioni turistiche che offrono ai visitatori uno sguardo sul ricco patrimonio del paese. Dagli antichi monumenti ai paesaggi panoramici, c’è qualcosa da esplorare e apprezzare per tutti.

Una delle attrazioni turistiche più iconiche della Corea del Nord è il magnifico Palazzo del Sole Kumsusan, il mausoleo degli ex leader del paese, Kim Il-sung e Kim Jong-il. Il palazzo è una struttura imponente che mette in mostra la venerazione del paese per i suoi leader ed è una visita imperdibile per chiunque sia interessato a comprendere la storia e l’ideologia della nazione.

Un’altra destinazione popolare per i turisti è la Zona Demilitarizzata (DMZ), un confine pesantemente fortificato che separa la Corea del Nord e quella del Sud. La DMZ offre un’opportunità unica per testimoniare la tensione tra i due paesi e conoscere la guerra di Corea. I visitatori possono effettuare visite guidate che includono visite all’area di sicurezza congiunta e al terzo tunnel, fornendo preziosi spunti sul panorama politico del paese.

Per chi è interessato alle bellezze naturali, il Monte Paektu è assolutamente da vedere. Questa montagna sacra riveste un grande significato nella mitologia coreana e offre viste mozzafiato del suo lago vulcanico. I visitatori possono fare un’escursione fino alla vetta e ammirare gli splendidi paesaggi che li circondano.

Oltre a queste principali attrazioni, la Corea del Nord ha anche numerosi siti storici, come l’antica città di Kaesong e le Tombe di Goguryeo, che sono patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questi siti offrono uno sguardo sulla ricca storia e sul patrimonio culturale del paese.

Entrate da Turismo

Il turismo svolge un ruolo significativo nell’economia della Corea del Nord, contribuendo alle riserve di valuta estera del paese. Il governo ha promosso attivamente il turismo come mezzo per generare entrate e migliorare la propria posizione economica.

Sebbene i dati precisi sulle entrate non siano immediatamente disponibili, si stima che l’industria guadagni milioni di dollari ogni anno. Il governo ha investito nello sviluppo delle infrastrutture per accogliere il crescente numero di visitatori, compresa la costruzione di nuovi hotel e il miglioramento delle reti di trasporto.

I turisti stranieri che visitano la Corea del Nord sono tenuti a prenotare il viaggio tramite tour operator autorizzati e sono accompagnati da guide approvate dal governo per tutta la durata del soggiorno. Le entrate generate vengono utilizzate per finanziare vari progetti di sviluppo e sostenere l’economia.

Il governo ha anche adottato misure per attirare più turisti organizzando eventi e festival internazionali. I Mass Games, uno spettacolo su larga scala che mette in mostra la cultura e le conquiste della Corea del Nord, sono stati una grande attrazione per i turisti. Inoltre, il paese ha ospitato eventi sportivi internazionali, come la Maratona di Pyongyang, che attira partecipanti da tutto il mondo.

È importante notare che il turismo in Corea del Nord è soggetto a determinate restrizioni e regolamenti. Ci si aspetta che i visitatori rispettino regole e linee guida rigide e ci siano limitazioni sulla fotografia e sulle interazioni con la gente del posto. Queste misure sono in atto per garantire la sicurezza sia dei turisti che dei residenti del paese.


Lavoro e rimesse

In Corea del Nord, la forza gioca un ruolo cruciale nello sviluppo economico del paese e nella generazione di rimesse da parte dei lavoratori stranieri. Questa sezione approfondirà le dinamiche della forza lavoro e dell’occupazione nella Corea del Nord, nonché il contributo significativo apportato dalle rimesse.

Forza lavoro e occupazione

La forza lavoro nordcoreana è composta principalmente da individui impegnati in vari settori come l’agricoltura, l’industria e i servizi. Sebbene le cifre esatte siano difficili da accertare a causa della natura segreta del regime, si stima che il paese disponga di una forza notevole.

Una parte importante della forza lavoro è impiegata nel settore agricolo, che è vitale per la produzione alimentare e l’autosufficienza. Gli agricoltori lavorano diligentemente per coltivare i raccolti e prendersi cura del bestiame, garantendo un approvvigionamento alimentare stabile alla popolazione. Nonostante le sfide poste dalle risorse limitate e dalle tecniche agricole obsolete, la dedizione di questi lavoratori contribuisce a sostenere l’economia.

Oltre all’agricoltura, la Corea del Nord ha anche un importante settore industriale. Le industrie manifatturiere, comprese quelle tessili, meccaniche ed elettroniche, offrono opportunità di lavoro a un numero considerevole di lavoratori. Queste industrie sono essenziali per la produzione di beni sia per il consumo interno che per l’esportazione.

Mentre il governo promuove l’autosufficienza, la Corea del Nord fa affidamento anche sul settore dei servizi per sostenere l’economia. Questo settore comprende una vasta gamma di professioni, tra cui sanità, istruzione e finanza. Professionisti qualificati in questi campi contribuiscono allo sviluppo complessivo del Paese e forniscono servizi essenziali alla popolazione.

Rimesse dai lavoratori stranieri

Le rimesse dei lavoratori stranieri svolgono un ruolo cruciale nell’economia della Corea del Nord. Molti nordcoreani cercano lavoro all’estero a causa delle limitate opportunità e delle difficoltà economiche in patria. Questi lavoratori spesso accettano posti di lavoro in paesi come Cina, Russia e Medio Oriente, dove possono guadagnare salari più alti e inviare denaro alle loro famiglie.

Le rimesse inviate dai lavoratori stranieri rappresentano una fonte di reddito vitale per molte famiglie nella Corea del Nord. Questi fondi aiutano a migliorare il loro tenore di vita e forniscono stabilità finanziaria. Il denaro viene spesso utilizzato per acquistare beni essenziali, investire nell’istruzione o avviare piccole imprese. Le rimesse contribuiscono inoltre alla circolazione del denaro all’interno dell’economia, stimolando i consumi interni.

Tuttavia, è importante notare che i flussi di rimesse sono soggetti a varie sfide. Il governo nordcoreano impone rigide norme e controlli sulla circolazione del denaro, rendendo difficile per le famiglie ricevere le rimesse. Inoltre, le tensioni politiche e le sanzioni internazionali hanno influito sulla capacità dei lavoratori stranieri di inviare denaro in patria.

Negli ultimi anni, il governo nordcoreano ha compiuto sforzi per capitalizzare le rimesse creando società di esportazione di manodopera di proprietà statale. Queste aziende facilitano lo spostamento dei lavoratori nordcoreani in altri paesi e garantiscono che una parte dei loro guadagni venga rimpatriata al governo. Questa iniziativa mira ad aumentare le riserve di valuta estera e ad alleviare le pressioni economiche.

(Nota: le informazioni di cui sopra si basano su dati e stime disponibili, poiché il governo nordcoreano limita l’accesso a statistiche complete e trasparenti.)


Attività illecite ed evasione di sanzioni

Le attività illecite e l’evasione delle sanzioni sono da tempo motivo di preoccupazione per il panorama economico della Corea del Nord. Questa sezione approfondirà due principali aree di interesse: il commercio e l’esportazione di armi, nonché la criminalità informatica e le attività di hacking.

Commercio ed esportazione di armi

Il coinvolgimento della Corea del Nord nel commercio e nell’esportazione di armi è oggetto di esame internazionale da molti anni. Nonostante sia sottoposto a severe sanzioni imposte dalle Nazioni Unite, il paese è riuscito a trovare il modo di continuare le sue attività illecite in questo settore.

Una delle preoccupazioni principali è l’esportazione di armi verso altri paesi, in particolare quelli che sono sotto embargo o che si trovano ad affrontare instabilità politica. La Corea del Nord è stata accusata di fornire armi, come missili e armi leggere, a varie nazioni canaglia e ad attori non statali. Queste armi non solo rappresentano una minaccia per la stabilità regionale, ma hanno anche il potenziale per alimentare conflitti e aumentare le tensioni.

Il commercio di armi è diventato una significativa fonte di reddito per la Corea del Nord, consentendole di finanziare il suo programma di armi nucleari e mantenere le sue capacità militari. Il Paese ha sviluppato una sofisticata rete di intermediari e società di copertura per facilitare il trasferimento illecito di armi. Questi attori spesso utilizzano pratiche ingannevoli, come la falsificazione di documenti e l’etichettatura errata delle spedizioni, per eludere il rilevamento ed eludere le sanzioni.

Attività di criminalità informatica e hacking

Negli ultimi anni, la Corea del Nord è emersa come un attore di primo piano nel mondo della criminalità informatica e delle attività di hacking. I gruppi di hacking sponsorizzati dallo stato del paese, comunemente noti come “Lazarus Group” e “APT38”, sono stati coinvolti in un’ampia gamma di attacchi informatici contro individui e istituzioni.

Questi criminali informatici utilizzano varie tattiche, tra cui e-mail di phishing, distribuzione di malware e attacchi ransomware, per infiltrarsi nei sistemi e ottenere accesso non autorizzato a informazioni sensibili. Le loro motivazioni principali includono guadagno finanziario, raccolta di informazioni e interruzione delle reti nemiche.

Un esempio notevole delle capacità informatiche della Corea del Nord è l’attacco del 2014 a Sony Pictures Entertainment. L’attacco, presumibilmente effettuato in risposta all’uscita di un film raffigurante l’assassinio fittizio del leader della Corea del Nord, ha provocato il furto di dati riservati, la distruzione di sistemi informatici e disagi diffusi.

Le capacità informatiche della Corea del Nord sono state utilizzate anche per rubare criptovalute, con rapporti che suggeriscono che il paese ha generato entrate significative attraverso l’hacking degli scambi di criptovaluta. Si ritiene che questi fondi illeciti vengano utilizzati per eludere le sanzioni e finanziare le attività del regime.


Aiuti e assistenza estera

Gli aiuti e l’assistenza estera svolgono un ruolo cruciale nel panorama economico della Corea del Nord. Il Paese fa molto affidamento sugli aiuti umanitari, sulle donazioni e sull’assistenza dei suoi alleati e sostenitori per affrontare varie sfide e migliorare le condizioni di vita della sua popolazione. In questa sezione approfondiremo il significato degli aiuti umanitari e delle donazioni, nonché l’assistenza ricevuta da alleati e sostenitori.

Aiuti umanitari e donazioni

Gli aiuti umanitari e le donazioni fungono da ancora di salvezza per la Corea del Nord, fornendo supporto essenziale alle popolazioni vulnerabili. Nonostante l’ideologia dell’autosufficienza del paese, si riconosce l’importanza dell’assistenza internazionale nell’affrontare questioni urgenti come l’insicurezza alimentare, l’assistenza sanitaria e gli aiuti in caso di calamità.

Un aspetto chiave degli aiuti umanitari è affrontare la carenza di cibo. La Corea del Nord ha dovuto affrontare periodiche crisi alimentari, dovute principalmente a disastri naturali, difficoltà economiche e risorse agricole limitate. Le organizzazioni umanitarie intervengono per fornire aiuti alimentari, garantendo che le persone più vulnerabili, compresi i bambini e le donne incinte, ricevano un’alimentazione adeguata. Queste iniziative si concentrano non solo sugli aiuti immediati ma anche su soluzioni a lungo termine per migliorare la produttività agricola e l’autosufficienza alimentare.

Inoltre, l’assistenza sanitaria è un settore critico in cui gli aiuti umanitari svolgono un ruolo significativo. La Corea del Nord deve affrontare sfide nel fornire servizi sanitari adeguati alla sua popolazione. Le donazioni di forniture mediche, attrezzature e competenze da parte di organizzazioni internazionali e paesi partner contribuiscono a migliorare l’accesso e la qualità dell’assistenza sanitaria. Questi sforzi mirano a ridurre la prevalenza delle malattie, migliorare le infrastrutture sanitarie e rafforzare il sistema sanitario del paese.

In tempi di disastri naturali, come inondazioni o terremoti, gli aiuti umanitari diventano ancora più vitali. Le donazioni provenienti da paesi e organizzazioni di tutto il mondo aiutano nella risposta alle emergenze, nelle operazioni di salvataggio e nella ricostruzione post-disastro. Questi contributi forniscono un sollievo immediato alle comunità colpite, aiutandole a ricostruire le loro vite e le loro infrastrutture.

Gli aiuti umanitari e le donazioni non solo rispondono ai bisogni immediati, ma promuovono anche la cooperazione e la comprensione tra la Corea del Nord e la comunità internazionale. Creano opportunità di dialogo, scambio e collaborazione, promuovendo relazioni pacifiche e aprendo la strada a futuri partenariati.

Assistenza da alleati e sostenitori

Oltre agli aiuti umanitari e alle donazioni, la Corea del Nord riceve anche un prezioso aiuto dai suoi alleati e sostenitori. Queste partnership abbracciano vari settori, tra cui lo sviluppo delle infrastrutture, gli accordi commerciali e le collaborazioni tecnologiche.

Un notevole alleato della Corea del Nord è la Cina, che è da lungo tempo sostenitrice del paese. L’assistenza della Cina si estende a molteplici aree, tra cui la cooperazione economica, gli investimenti e il commercio. I due paesi condividono un confine, facilitando le interazioni commerciali ed economiche. La Cina fornisce alla Corea del Nord risorse essenziali, come carburante e cibo, contribuendo alla sua stabilità economica. Inoltre, gli investimenti cinesi nelle industrie e nei progetti infrastrutturali della Corea del Nord creano opportunità di lavoro e favoriscono la crescita economica.

La Russia è un altro importante sostenitore della Corea del Nord, in particolare nel settore energetico. I due paesi hanno avviato collaborazioni relative all’esplorazione di petrolio e gas, alla costruzione di oleodotti e alla fornitura di energia elettrica. L’assistenza russa in questi settori aiuta a soddisfare il fabbisogno energetico della Corea del Nord e sostiene il suo sviluppo industriale.

Anche altri paesi, come Iran e Cuba, hanno fornito assistenza alla Corea del Nord nel corso degli anni. Queste alleanze comprendono aree come il trasferimento tecnologico, la cooperazione militare e gli scambi culturali. Sebbene l’entità dell’assistenza possa variare, queste partnership contribuiscono alla resilienza economica e ai legami diplomatici della Corea del Nord.


Economia sotterranea e contrabbando

L’economia sommersa e le attività di contrabbando in Corea del Nord sono da tempo argomento di interesse e preoccupazione. Nonostante gli sforzi volti a regolamentare e controllare queste attività illecite, queste continuano a prosperare, svolgendo un ruolo significativo nel panorama economico del paese.

Attività del mercato nero

Un aspetto importante dell’economia sommersa nella Corea del Nord è l’esistenza di attività del mercato nero. Queste attività comprendono un’ampia gamma di transazioni illegali, inclusa la vendita di beni vietati, prodotti contraffatti e servizi non autorizzati. Il mercato nero funge da economia parallela, che opera al di fuori dei confini delle normative formali e contribuisce al flusso di beni e risorse nel paese.

Il mercato nero in Corea del Nord è alimentato da una combinazione di fattori, come l’accesso limitato ai beni essenziali, la scarsità di alcuni prodotti e il desiderio di profitti più elevati. Ciò crea una domanda di commercio illegale, che viene soddisfatta da individui e reti impegnati in varie attività del mercato nero.

Un esempio notevole di attività del mercato nero in Corea del Nord è la vendita di merci straniere vietate. A causa di sanzioni e restrizioni economiche, esistono limitazioni all’importazione di determinati articoli. Tuttavia, questi beni entrano nel paese attraverso le rotte del contrabbando e vengono poi venduti sul mercato nero. Questo fiorente commercio clandestino consente ai cittadini nordcoreani di accedere a prodotti che altrimenti non sarebbero loro disponibili.

Contrabbando di beni e risorse

Il contrabbando di beni e risorse è un altro aspetto cruciale dell’economia sommersa nella Corea del Nord. Il contrabbando implica il trasporto e il commercio illegali di articoli oltre i confini nazionali, eludendo le normative doganali e le tasse. Questo commercio illecito comprende un’ampia gamma di beni, tra cui cibo, carburante, dispositivi elettronici e persino articoli di lusso.

La posizione geografica della Corea del Nord gioca un ruolo significativo nel facilitare le attività di contrabbando. Condividendo i confini con Cina e Russia, la Corea del Nord ha stabilito rotte di contrabbando che consentono il trasporto di merci dentro e fuori il paese. Queste rotte implicano spesso operazioni clandestine, con i trafficanti che impiegano varie tattiche per evitare di essere scoperti e intercettati dalle autorità.

Anche il contrabbando di risorse, come minerali e riserve naturali, contribuisce all’economia sommersa nella Corea del Nord. Con la sua abbondanza di risorse naturali, tra cui carbone, minerale di ferro ed elementi di terre rare, il paese diventa un obiettivo attraente per lo sfruttamento illegale. I contrabbandieri approfittano di regolamenti permissivi e pratiche di corruzione per estrarre e trasportare queste risorse, aggirando i canali ufficiali e trarre profitto dalle loro attività illecite.

È importante notare che, sebbene l’economia sommersa e le attività di contrabbando forniscano mezzi alternativi per accedere a beni e risorse, pongono anche sfide significative per il governo. Queste attività minano le normative formali, ostacolano la crescita economica e contribuiscono alla perpetuazione della corruzione e delle pratiche illegali all’interno del paese.

In conclusione, l’economia sommersa e le attività di contrabbando nella Corea del Nord svolgono un ruolo significativo nel plasmare il panorama economico del paese. Le attività del mercato nero, alimentate dalla domanda di beni proibiti, e il contrabbando di beni e risorse, facilitato da fattori geografici, contribuiscono al flusso di beni e risorse al di fuori delle normative formali. Sebbene queste attività illecite forniscano mezzi alternativi per ottenere beni essenziali, pongono anche sfide al governo in termini di regolamentazione e stabilità economica.

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